L’utilizzo dell’EMDR è stato sperimentato ed esteso a diversi tipi di disagi e/o patologie diverse dal PTSD (Disturbo Post Traumatico da Stress) quali:
Talvolta, quando si è vissuto un evento traumatico, questo può continuare ad ossessionare e dunque “cortocircuitare” nel nostro cervello, motivo per il quale non lo si riesce ad elaborare.
Ogni qual volta ripensiamo ad un evento per noi doloroso, ad un lutto, ad un’esperienza traumatica o ad una paura molto intensa e ne avvertiamoun importante disagio al solo pensiero e/o ricordo, significa che quest’ultimo si è “incistito” nel nostro cervello, portando con sé emozioni intense del disagio vissuto (disagio che è caratterizzato, a seconda dell’esperienza esperita o rappresentata, dalle più svariate emozioni quali, tristezza, paura, rabbia, colpa..)
Mentre il soggetto si concentra simultaneamente sul ricordo o sul disagio (talvolta può non essere presente un ricordo, ma solo un forte disagio come per esempio la fobia del volo per una persona che non è mai salita su un aereo) e sull’alternanza dei movimenti oculari indotti dal Terapeuta, ecco che gli emisferi cerebrali si attivano per sbloccare il ricordo e “rimetterlo in circolo”, stimolando la formazione di nuove connessioni neurali e dunque nuovi utili significati.
Per questo motivo, al termine delle sedute, le connotazioni negative vengono sostituite con sensazioni neutre o positive.
L’EMDR però non è un metodo ipnotico!
La persona è sempre vigile e consapevole durante tutte le fasi della stimolazione, motivo per il quale la persona non cancellerà quel ricordo o non dimenticherà di aver avuto quella paura ,ma ripensandoci non avvertirà più alcun disagio, anzi emergeranno altri significati, più funzionali e positivi.
E’ un metodo breve ed efficace,” evidence-based”, riconosciuto nel 2013 dall’organizzazione della Sanità, e personalmente ne apprezzo l’utilità in tutte le mie esperienze cliniche.
Molte persone non credono nemmeno di avere un problema che possa essere risolto e per questo non si rivolgono ad un terapeuta. Molti dei miei pazienti credevano che per il fatto di aver vissuto un lutto così violento e drammatico per il decesso di una persona cara o per un abuso subito etcc..da queste esperienze non si possa davvero uscirne in modo diverso, se non con il disagio intenso esperito al solo pensiero. Ebbene, non è così!
Noi siamo in grado di elaborare anche eventi con un carico emotivo molto forte e se questi son stati vissuti molto tempo fa e ancora vi fanno soffrire molto, prestateci attenzione e fate qualcosa per il vostro benessere.
Dott.ssa Chiara Satanassi
Psicologa e Psicoterapeuta a Bologna
Psicologa Psicoterapeuta
Partita IVA P.I. 02915551200
Iscritta all'Ordine degli Psicologi e degli Psicoterapeuti della Regione Emilia Romagna